ASSOCIAZIONI IN CAMPO: "Fondi ridotti ai disabili dal Governo"
02-11-2014 14:30 - Archivio
"DIPOI" La presidente Patrizia Frilli
"AVER RIDOTTO di 100 milioni la dotazione del Fondo nazionale per la non autosufficienza, per dirottarli sul finanziamento del 5 per 1000, non è stata una bella mossa. Ora il presidente del Consiglio dice di voler ripristinare i 350 milioni per la non autosufficienza, ma è evidente che si tratta di poco più di una goccia nel mare a fronte dell´impegno a dotare il fondo di un miliardo entro il 2017, chiesto da Fish (Federazione italiana per il superamento dell´handicap) e Comitato 16 Novembre». Lo affermano, in una nota, Patrizia Frilli e Marisa Biancardi, presidente e vicepresidente del ´Dipoi´, il coordinamento toscano che riunisce più di 40 associazioni e fondazioni toscane sul tema della disabilità. "Il governo - prosegue Ia nota - ha preso tre impegni: riformare il Terzo settore e stabilizzare il 5 per 1000, approvare la legge sul ´Dopo di noi´, e tornare a livelli dignitosi di finanziamento del Fondo nazionale per la non autosufficienza e di quello sociale. Impegni significativi che abbiamo apprezzato, ma che richiedono atti conseguenti che non si intravedono fra le righe della Legge di stabilita». Per questi motivi, prosegue la nota, Dipoi sostiene la manifestazione che si terrà a Roma martedì 4, con l´intento positivo di far comprendere che certi problemi devono rientrare tra le priorità del governo, che altrimenti non è credibile quando parla del Terzo settore come di un formidabile volano per dare soluzione ai problemi e creare occupazione».
Fonte: La Nazione: Sabato 01 Novembre 2014
"AVER RIDOTTO di 100 milioni la dotazione del Fondo nazionale per la non autosufficienza, per dirottarli sul finanziamento del 5 per 1000, non è stata una bella mossa. Ora il presidente del Consiglio dice di voler ripristinare i 350 milioni per la non autosufficienza, ma è evidente che si tratta di poco più di una goccia nel mare a fronte dell´impegno a dotare il fondo di un miliardo entro il 2017, chiesto da Fish (Federazione italiana per il superamento dell´handicap) e Comitato 16 Novembre». Lo affermano, in una nota, Patrizia Frilli e Marisa Biancardi, presidente e vicepresidente del ´Dipoi´, il coordinamento toscano che riunisce più di 40 associazioni e fondazioni toscane sul tema della disabilità. "Il governo - prosegue Ia nota - ha preso tre impegni: riformare il Terzo settore e stabilizzare il 5 per 1000, approvare la legge sul ´Dopo di noi´, e tornare a livelli dignitosi di finanziamento del Fondo nazionale per la non autosufficienza e di quello sociale. Impegni significativi che abbiamo apprezzato, ma che richiedono atti conseguenti che non si intravedono fra le righe della Legge di stabilita». Per questi motivi, prosegue la nota, Dipoi sostiene la manifestazione che si terrà a Roma martedì 4, con l´intento positivo di far comprendere che certi problemi devono rientrare tra le priorità del governo, che altrimenti non è credibile quando parla del Terzo settore come di un formidabile volano per dare soluzione ai problemi e creare occupazione».
Fonte: La Nazione: Sabato 01 Novembre 2014