CoorDown in piazza per promuovere il diritto all’autonomia e alla vita indipendente
14-10-2024 14:57 - News
CoorDown lancia in occasione del 13 ottobre, Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Pensa che io possa, così forse io potrò”
ROMA - Se abbiamo pregiudizi e basse aspettative nei confronti delle persone con sindrome di Down, ci comporteremo in modo tale che i nostri preconcetti diventeranno realtà. Perché non proviamo a cambiare prospettiva? Fiducia e alte aspettative nei confronti delle persone con disabilità intellettiva, ci spingeranno ad offrire più opportunità a scuola, al lavoro, nello sport e nelle relazioni sociali. E magari saranno queste ultime aspettative a diventare realtà. È il momento per un cambiamento profondo che chiama all’azione ogni persona che voglia contribuire a realizzare una vera inclusione.
Per questo, CoorDown lancia in occasione del 13 ottobre, Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi ‘Pensa che io possa, così forse io potrò’. Come racconta il film “Assume That I Can”, la protagonista, dopo aver sperimentato amaramente quanto le sue possibilità sono sottostimate, invita il suo insegnante di letteratura, quello di boxe, la barman di un locale alla moda, fino ai propri genitori a pensare in modo nuovo e usare in senso positivo quella che si chiama profezia autoavverante: se credi in me e nelle mie potenzialità potrai avere un impatto positivo e allora, forse, potrò raggiungere obiettivi, anche inaspettati.
La sfida in ogni ambito della vita sociale è cambiare la lente con cui si guarda alla disabilità intellettiva: una persona se messa alla prova, con le strategie corrette e i giusti supporti può studiare una materia scolastica anche complessa. Se un giovane con sindrome di Down riceverà sostegno e fiducia nel raggiungimento delle autonomie dai propri genitori, allora potrà sperimentarsi e riuscire a vivere con sempre maggiore indipendenza. Se una persona con disabilità intellettiva riceve stima e sul posto di lavoro i colleghi crederanno in lei, anche le mansioni più difficili potranno essere insegnate e apprese.
La campagna e il suo appello saranno al centro dell’appuntamento annuale promosso da CoorDown, che vedrà nel weekend del 13 ottobre in oltre 200 piazze d’Italia i volontari delle associazioni aderenti al coordinamento nazionale distribuire il messaggio di cioccolato (realizzato con cacao proveniente dal commercio equo e solidale) che sostiene progetti volti all’autonomia e alla vita indipendente delle persone con sindrome di Down, in tutto il territorio nazionale.
Grazie alle centinaia di volontari, persone con sindrome di Down di ogni età insieme a genitori, fratelli e sorelle e amici, saranno in prima linea negli eventi di piazza per incontrare i sostenitori, dare informazioni, raccontare come verranno utilizzati i fondi raccolti. Trova le piazze della tua città su nostro sito.
Martina Fuga, presidente di CoorDown spiega: “In questa Giornata nazionale vogliamo portare agli italiani attraverso la voce e le testimonianze di giovanissimi e adulti, ragazze e ragazzi con sindrome di Down uno sguardo nuovo sulla disabilità intellettiva. Una call to action davvero per tutti e tutte, perché ognuno può fare la sua parte. Non chiediamo più solamente di supportarci, ma di fare un passo in più e riconoscere i propri pregiudizi e i luoghi comuni radicati dentro di noi, spesso inconsapevoli, e cambiare la prospettiva. Dare fiducia, alzare le aspettative e offrire opportunità concrete di cambiamento alle persone con sindrome di Down in ogni ambito della vita significa aprire nuove strade, creare possibilità e ribaltare gli stereotipi. Significa rispondere alle loro esigenze e desideri e sostenerli affinché si realizzino pienamente nelle loro vite”.
Gli hashtag ufficiali della Giornata sono #pensacheiopossa #gnpd2024