Toscana: interpreti della lingua dei segni nei presìdi sanitari di Empoli, Firenze, Prato e Pistoia
12-07-2024 15:03 - News
L’Azienda USL Toscana Centro ha attivato un nuovo servizio di interpretariato nella lingua dei segni italiana (LIS) in 11 presìdi territoriali localizzati a Empoli, Firenze, Prato e Pistoia. “Insieme per Comunicare meglio”, questo il nome del progetto, si propone l’obiettivo dell’inclusione delle persone con disabilità uditiva (sorde o ipoacusiche), o con deficit di comunicazione e delle loro famiglie.
L’Azienda USL Toscana Centro ha attivato un nuovo servizio di interpretariato nella lingua dei segni italiana (LIS) in 11 presìdi territoriali localizzati a Empoli, Firenze, Prato e Pistoia.
“Insieme per Comunicare meglio”, questo il nome del progetto, si propone l’obiettivo dell’inclusione delle persone con disabilità uditiva (sorde o ipoacusiche), o con deficit di comunicazione e delle loro famiglie. Si tratta di un progetto realizzato con il contributo della Presidenza Consiglio Ministri e del Ministero per le Disabilità, e deliberato dalla Giunta della Regione Toscana per la promozione e la diffusione della lingua dei segni nelle strutture sanitarie e nei servizi socio-sanitari territoriali.
Presso i front-office delle Case della Salute e nei presìdi delle Zone Distretto coinvolte nel progetto sono presenti, già dallo scorso 1° luglio, 1 volta al mese, operatori e operatrici esperti nella lingua dei segni che hanno seguito i corsi di formazione specifici e sono quindi formati e qualificati a svolgere il servizio di interpretariato. Le sedi e gli orari dei presìdi in cui è stato attivato il servizio sono pubblicati al seguente link.
«Si tratta di un servizio innovativo – spiega Cecilia Lombardi, referente scientifica del progetto – per garantire nella nostra Azienda Sanitaria l’accesso ai servizi sanitari, sociosanitari e sociali ed alle cure a tutti. Le persone troveranno agli sportelli gli interpreti ed avranno un accesso facilitato alla struttura e alla comunicazione con i professionisti. Questo servizio si aggiunge a quello già presente in Azienda che prevede la possibilità, su richiesta degli operatori AUSL, di attivare la presenza programmata di un interprete LIS durante colloqui e visite specialistiche e/o esami diagnostici».
«La lingua dei segni è anche la nostra lingua» è invece lo slogan proposto da Valerio Mari, direttore generale dell’AUSL Toscana Centro, che ha evidenziato come un altro obiettivo dell’Azienda sia «la sensibilizzazione e la formazione di tutto il personale nell’attivarsi per collaborare all’iniziativa e quindi consentire a tutte le persone di essere inserite nei circuiti ordinari del pieno utilizzo dei servizi». (S.L.)
L’Azienda USL Toscana Centro ha attivato un nuovo servizio di interpretariato nella lingua dei segni italiana (LIS) in 11 presìdi territoriali localizzati a Empoli, Firenze, Prato e Pistoia.
“Insieme per Comunicare meglio”, questo il nome del progetto, si propone l’obiettivo dell’inclusione delle persone con disabilità uditiva (sorde o ipoacusiche), o con deficit di comunicazione e delle loro famiglie. Si tratta di un progetto realizzato con il contributo della Presidenza Consiglio Ministri e del Ministero per le Disabilità, e deliberato dalla Giunta della Regione Toscana per la promozione e la diffusione della lingua dei segni nelle strutture sanitarie e nei servizi socio-sanitari territoriali.
Presso i front-office delle Case della Salute e nei presìdi delle Zone Distretto coinvolte nel progetto sono presenti, già dallo scorso 1° luglio, 1 volta al mese, operatori e operatrici esperti nella lingua dei segni che hanno seguito i corsi di formazione specifici e sono quindi formati e qualificati a svolgere il servizio di interpretariato. Le sedi e gli orari dei presìdi in cui è stato attivato il servizio sono pubblicati al seguente link.
«Si tratta di un servizio innovativo – spiega Cecilia Lombardi, referente scientifica del progetto – per garantire nella nostra Azienda Sanitaria l’accesso ai servizi sanitari, sociosanitari e sociali ed alle cure a tutti. Le persone troveranno agli sportelli gli interpreti ed avranno un accesso facilitato alla struttura e alla comunicazione con i professionisti. Questo servizio si aggiunge a quello già presente in Azienda che prevede la possibilità, su richiesta degli operatori AUSL, di attivare la presenza programmata di un interprete LIS durante colloqui e visite specialistiche e/o esami diagnostici».
«La lingua dei segni è anche la nostra lingua» è invece lo slogan proposto da Valerio Mari, direttore generale dell’AUSL Toscana Centro, che ha evidenziato come un altro obiettivo dell’Azienda sia «la sensibilizzazione e la formazione di tutto il personale nell’attivarsi per collaborare all’iniziativa e quindi consentire a tutte le persone di essere inserite nei circuiti ordinari del pieno utilizzo dei servizi». (S.L.)