08 Settembre 2024
visibility
News
percorso: Home > News > News

Quel margine di autodeterminazione che non può mai essere sottratto a nessuno

14-07-2023 15:45 - News
Una scultura raffigura la sagoma di una persona isolata, seduta, che si regge la testa con le mani mentre i gomiti sono poggiati sulle ginocchia.
La Corte Europea per i Diritti Umani ha stabilito la violazione da parte dell’Italia della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, per avere inserito una persona anziana in una residenza sanitaria assistenziale nonostante la sua volontà contraria, limitandone i contatti con l’esterno e senza attuare un percorso di revisione di una misura provvisoria. Rammarico viene espresso dal Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, le cui ripetute indicazioni sul caso in questione sono state ignorate, ma anche soddisfazione per i princìpi affermati da tale Sentenza.*

«Di fronte a questa Sentenza della Prima Sezione della Corte Europea per i Diritti Umani, che ha stabilito la violazione da parte dell’Italia dell’articolo 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, per avere inserito una persona anziana in una residenza sanitaria assistenziale nonostante la sua contraria volontà, per averne limitato in modo escludente i contatti con i propri riferimenti esterni e per non aver messo in atto un percorso di graduale revisione di una misura adottata in via provvisoria, esprimiamo il nostro rammarico – quale organismo di prevenzione delle violazioni della Convenzione – perché le nostre indicazioni, più volte espresse e oggi richiamate dalla stessa Corte Europea, non abbiano indotto le Autorità responsabili a evitare questa censura nei confronti del Paese»: è quanto si legge in una nota diffusa dal Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, dal quale viene tuttavia espressa anche «soddisfazione per i princìpi che tale pronuncia afferma e per la loro possibile futura applicazione in ulteriori casi che, in analogia con quanto avvenuto a Lecco, possano ripetersi in altre situazioni».

Il Garante ricorda infine «di avere cercato a più riprese, come documentato dalla Corte Europea per i Diritti Umani nella pronuncia odierna, di interloquire con le Autorità responsabili affinché le misure adottate venissero gradualmente ridotte e consentissero l’affermazione di quel margine di autodeterminazione che non può mai essere sottratto a qualsiasi persona». (Stefano Borgato)
News
Il Terzo Piano d’azione dell’Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità e il divario tra i generi
31-08-2024 15:25 - News
Cure oncologiche, prevenzione e disabilità: un’indagine per segnare una svolta
31-08-2024 15:22 - News
Omicidi-suicidi, non si possono mettere sullo stesso piano vittime e aggressore
31-08-2024 15:20 - News
Sordocecità, la rivoluzione inclusiva delle donne
31-08-2024 15:03 - News
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
invia a un amico
icona per chiudere
Attenzione!
Non puoi effettuare più di 10 invii al giorno.
Informativa privacy
Testo dell'informativa da compilare...
torna indietro leggi Informativa privacy
 obbligatorio
generic image refresh

cookie