RICHIESTA INCONTRO

Firenze, 1° Febbraio 2016

Alla c.a. Assessore Regionale Stefania Saccardi

Da Dipoi. Coordinamento toscano delle organizzazioni per il durante e dopo di noi - Coordinamento toscano delle associazioni per la salute mentale - Fish Toscana - F.A.N.D. Regione Toscana – U.I.C.

Oggetto: Documento d’indirizzo sulle politiche di sostegno alle persone con disabilità psichica, intellettiva, multi-disabilità e patologie psichiatriche.

RICHIESTA INCONTRO

Secondo fonti ufficiali della Regione Toscana le persone con disabilità mentale o intellettiva con meno di 65 anni che vivono nella nostra regione sono almeno 23.000.
Sempre facendo riferimento a fonti regionali, nel 2015 il Fondo per la non autosufficienza (Fna) è ammontato a 79.800.000 Euro e dal decreto regionale di riparto emerge che oltre il 95% (75.921.324 Euro) delle risorse è stato riservato alle persone non-autosufficienti di età superiore ai 65 anni, che rappresentano l’80% delle persone con disabilità. Di queste oltre il 30% (24.921.324 Euro) sono destinate a coprire costi di istituzionalizzazione in Residenze sanitarie assistite.
Meno del 5% del fondo, pari a 3.878.676, è destinato invece alle persone non-autosufficienti con meno di 65 anni di età, che rappresentano il 20% delle persone con disabilità. La ripartizione del Fna in Toscana penalizza quindi le persone con disabilità gravissima di età inferiore ai 65 anni. Le persone con disabilità meno grave, che tuttavia non sono in grado di vivere in modo autonomo, sono ancora più penalizzate, non avendo accesso nemmeno all’esigua quota del Fna destinata alle persone con disabilità di età inferiore ai 65 anni.
Alle persone con disabilità grave in grado di autodeterminarsi, invece, sono stati destinati 9.000.000 di Euro, che a oggi vengono ripartiti fra poco più di 800 persone, con contributi che vanno da 800 a 1.800 Euro al mese.