Mattel lancia la prima Barbie cieca
05-08-2024 14:42 - News
Nei giorni scorsi Mattel, la famosa azienda di giocattoli statunitense, ha immesso in commercio la prima Barbie cieca, riconoscibile dal bastone bianco e appositamente studiata allo scopo di creare un “senso di appartenenza” nelle bambine e nei bambini con disabilità visive. Per garantire che ogni dettaglio rappresentasse fedelmente le persone cieche e ipovedenti, e fosse funzionale alle loro esigenze, Mattel ha coinvolto l’American Foundation for the Blind nella definizione di tutti i dettagli del nuovo giocattolo: la forma del viso, il vestiario, gli accessori, ma anche il packaging e la comunicazione e-commerce.
Nei giorni scorsi Mattel, la famosa azienda di giocattoli statunitense con sede in California, ha immesso in commercio la prima Barbie cieca, riconoscibile dal bastone bianco e appositamente studiata allo scopo di creare un “senso di appartenenza” nelle bambine e nei bambini con disabilità visive.
L’azienda ha affermato che la bambola è stata creata nel tentativo di rendere le bambine cieche e ipovedenti maggiormente rappresentate nella società. «Riconosciamo che Barbie è molto più di una semplice bambola; rappresenta l’espressione di sé e può creare un senso di appartenenza», ha dichiarato Krista Berger, vicepresidente senior di Barbie e Global head of Dolls.
Per garantire che ogni dettaglio rappresentasse fedelmente le persone cieche e ipovedenti, e fosse funzionale alle loro esigenze, Mattel ha coinvolto l’American Foundation for the Blind (Fondazione Americana per i Ciechi) nella definizione di tutti i dettagli del nuovo giocattolo: la forma del viso, il vestiario, gli accessori, ma anche il packaging e la comunicazione e-commerce.
La bambola tiene in mano un bastone bianco e rosso con la punta di gomma, mentre il suo sguardo è leggermente rivolto verso l’alto e verso l’esterno per «riprodurre accuratamente lo sguardo che a volte caratterizza le persone cieche». Uno studio specifico è stato riservato alle articolazioni del gomito al fine di garantire un uso confortevole del bastone.
Dopo aver condotto dei test con bambine e bambini ciechi e ipovedenti, è stato deciso che anche gli abiti della bambola dovessero essere confezionati con tessuti riconoscibili al tatto: una maglietta di raso rosa e una gonna a balze di tulle viola. Ulteriori dettagli, come il gancio e l’anello di chiusura sul retro della maglietta e un elastico in vita della gonna, sono stati creati per facilitare la vestibilità della bambola. Anche la confezione è più accessibile rispetto a quella consueta ed include la parola Barbie scritta in Braille sulla parte anteriore della scatola.
La nuova bambola è stata inserita nella linea Barbie Fashionistas lanciata originariamente nel 2009 e che per la prima volta offriva una piccola selezione di bambole con diverse corporature e tonalità di pelle. Nel 2019 la gamma è stata ampliata sino ad includere 176 bambole con nove diverse corporature, 35 tonalità di pelle e 94 acconciature. Al suo interno possiamo trovare anche una bambola con una protesi alla gamba e una in sedia a rotelle. Nel 2022 è stata lanciata la prima Barbie sorda insieme a una versione della bambola di Ken con vitiligine, una malattia autoimmune che causa la perdita di pigmento della pelle. (Simona Lancioni)
Nei giorni scorsi Mattel, la famosa azienda di giocattoli statunitense con sede in California, ha immesso in commercio la prima Barbie cieca, riconoscibile dal bastone bianco e appositamente studiata allo scopo di creare un “senso di appartenenza” nelle bambine e nei bambini con disabilità visive.
L’azienda ha affermato che la bambola è stata creata nel tentativo di rendere le bambine cieche e ipovedenti maggiormente rappresentate nella società. «Riconosciamo che Barbie è molto più di una semplice bambola; rappresenta l’espressione di sé e può creare un senso di appartenenza», ha dichiarato Krista Berger, vicepresidente senior di Barbie e Global head of Dolls.
Per garantire che ogni dettaglio rappresentasse fedelmente le persone cieche e ipovedenti, e fosse funzionale alle loro esigenze, Mattel ha coinvolto l’American Foundation for the Blind (Fondazione Americana per i Ciechi) nella definizione di tutti i dettagli del nuovo giocattolo: la forma del viso, il vestiario, gli accessori, ma anche il packaging e la comunicazione e-commerce.
La bambola tiene in mano un bastone bianco e rosso con la punta di gomma, mentre il suo sguardo è leggermente rivolto verso l’alto e verso l’esterno per «riprodurre accuratamente lo sguardo che a volte caratterizza le persone cieche». Uno studio specifico è stato riservato alle articolazioni del gomito al fine di garantire un uso confortevole del bastone.
Dopo aver condotto dei test con bambine e bambini ciechi e ipovedenti, è stato deciso che anche gli abiti della bambola dovessero essere confezionati con tessuti riconoscibili al tatto: una maglietta di raso rosa e una gonna a balze di tulle viola. Ulteriori dettagli, come il gancio e l’anello di chiusura sul retro della maglietta e un elastico in vita della gonna, sono stati creati per facilitare la vestibilità della bambola. Anche la confezione è più accessibile rispetto a quella consueta ed include la parola Barbie scritta in Braille sulla parte anteriore della scatola.
La nuova bambola è stata inserita nella linea Barbie Fashionistas lanciata originariamente nel 2009 e che per la prima volta offriva una piccola selezione di bambole con diverse corporature e tonalità di pelle. Nel 2019 la gamma è stata ampliata sino ad includere 176 bambole con nove diverse corporature, 35 tonalità di pelle e 94 acconciature. Al suo interno possiamo trovare anche una bambola con una protesi alla gamba e una in sedia a rotelle. Nel 2022 è stata lanciata la prima Barbie sorda insieme a una versione della bambola di Ken con vitiligine, una malattia autoimmune che causa la perdita di pigmento della pelle. (Simona Lancioni)